La vista e il videoterminale: consigli per l’uso

L’introduzione del videoterminale sul posto di lavoro e la sua presenza nelle case ha cambiato la natura del lavoro e dello studio, il modo di svolgerlo e l’organizzazione stessa.

Per quanto in molti casi ciò abbia portato ad un maggiore efficienza, in qualche caso si è dovuto considerare disagi e problemi legati alla salute delle persone, che spesso lamentano sintomi di discomfort come affaticamento visivo, visione doppia, pesantezza oculare, bruciore, rossore, visione offuscata, la massima attenzione va rivolta ai soggetti giovani ( non presbiti ) che manifestano problemi al videoterminale.

Talvolta la prescrizione di un occhiale anti affaticamento o di di una lente con una geometria più idonea come le nuove “ lenti da ufficio o digressive “ che permettono una focalizzazione dinamica alle distanze di maggior utilizzo ovvero 40 cm fino a 2/3 metri possono risolvere il problema.

Lenti da ufficio o digressive sono lenti con una geometria progettata per garantire un’ottima funzionalità nell’ambiente di lavoro e per tutte le attività che richiedono una buona visione che va dall’ufficio ( circa 3 metri ), visione intermedia videoterminale ,schermi digitali (circa 1,5 m) e da vicino, queste lenti hanno un utilizzo dinamico rispetto alla staticità di un occhiale da lettura standard.

I benefici di queste lenti fanno sì che le persone adottino una postura naturale al computer, massimo comfort e sono semplici nell’utilizzo, queste lenti possono essere costruite con un particolare materiale polimerico UV TECT che assorbe la quasi totale luce BLUVIOLA emessa dalle nuove fonti di luce artificiale a retroilluminazione a luce LED di schermi pc, tablet, smarthphone e garantisce all’occhio un’altissima protezione da questa porzione dello spettro visibile, con alleviamento allo stress visivo, attenuazione alla secchezza oculare, aumento del contrasto, oltre anche alle norme di “ igiene visiva “ finalizzato al controllo della postura e della luminosità ambientale.